GUIDA
Una buona qualità di cannabis light non si può dare affatto per scontata. Può essere relativamente semplice, infatti, acquistare dei fiori di canapa e accorgersi solo dopo che si è trattato di un prodotto di bassa qualità. Prorpio per questo, il nostro primo consiglio, soprattutto se siete alle prime armi nel mondo della cannabis light legale, è di NON fidarsi delle etichette. E’ il fiore stesso che parla della propria qualità.
Ecco la prima buona notizia: è abbastanza semplice imparare a distinguere la cannabis light di qualità TOP da quella scadente. Ci sono infatti delle caratteristiche che è importante imparare a riconoscere, che fanno da garanzia di qualità della cannabis light che abbiamo acquistato o stiamo per acquistare. In questo articolo scopriremo di cosa dobbiamo tenere conto per assicurarci di avere tra le mani un’erba di buona qualità.
In rete ci sono un sacco di guide basate sulle caratteristiche fisiche e chimiche ma noi di Dragonflyweed pensiamo che lo strumento di misura più importante siano proprio il tuo naso, i tuo occhi, le tue mani e la tua gola ...
(NASO)
Accertarsi che l’odore sia gradevole
Aroma
La cannabis light pregiata può sprigionare fragranze molto potenti. Quando apri la tua scatola, il tuo barattolo o la tua busta di cannabis light e ci avvicini il naso, devi poter sentire chiaramente gli aromi sprigionarsi nelle tue narici. L’aroma intenso indica l’alto contenuto di terpeni che voi con un po’ di esperienza sarete in grado di sentire.
I terpeni vengono prodotti da molte piante e sono i componenti principali delle resine e degli oli essenziali. Sono proprio loro che conferiscono ad un fiore o ad una pianta il suo caratteristico odore o aroma (floreale, agrumato, fruttato ecc).
La qualità del profilo terpenico di una varietà è legata a diverse variabili:
- Genetiche: Alcune varietà sono geneticamente preparate a pompare più terpeni aromatici rispetto ad altre, principalmente a causa di pratiche di breeding selettivo.
- Essiccazione e concia: Le genetiche riescono a raggiungere solo un certo livello. Essiccare, conciare e conservare correttamente la cannabis preserverà il profilo terpenico e produrrà cime dal sapore migliore.
- I nutrienti giusti: Durante la fase di fioritura, le piante di cannabis hanno una maggior richiesta di potassio e fosforo e minor necessità di azoto. I coltivatori che sanno ottenere il giusto equilibrio sotto questo aspetto, ono in grado di produrre dei fiori dall'odore fantastico.
- Terreno vivo: Una forte popolazione microbica aiuterà le piante ad accedere a tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per sviluppare un profilo terpenico ottimale.
Evitate fiori che non abbiano un profumo o che profumino di fieno, di umido o peggio di ammoniaca o di qualcosa di chimico, in questo caso siete chiaramente di fronte a un prodotto di bassa qualità che ti conviene cestinare immediatamente.
Tenete a mente anche due aspetti fondamentali.
Rimanendo al contatto con l’aria il profumo tende a ridurre la sua intensità. Quindi, spezzate una piccola parte del fiore in modo da sprigionare quei terpeni e aiutarvi a farvi un’idea sul vero profumo del fiore.
Attenzione poi anche a riconoscere la naturalezza degli aromi, alcune volte sui fiori di cannabis light vengono spruzzati degli additivi chimici per mascherare la scarsa qualità dell’erba e la reale scarsità, se non proprio assenza, del principio attivo.
Infine, l’aroma delle infiorescenze di canapa è anche direttamente legato alla loro potenza: sebbene un profumo gradevole e la quantità di sostanze attive non siano dei fattori tra loro incondizionatamente collegati, il primo tende a suggerire il secondo.
(OCCHI)
Aspetto visivo: giudicate dalle apparenze!
La struttura del fiore
Un altro aspetto a cui può essere utile fare attenzione è la forma delle cime. Che siano più lunghe e strette, tipico delle varietà indiche, o più larghe e corte, tipico delle sative, le cime devono apparire belle, essere compatte e ben formate, non aperte e vuote di sostanza. La struttura insomma non deve essere troppo “ariosa” o aperta e non si dovrebbe vedere lo stelo.
Ad occhio nudo possiamo poi notare facilmente anche la presenza di semi o rametti, o troppe foglioline.
La presenza dei semi non è mai segno di fiori di qualità. La stessa parola sinsemilla—un nome conferito all'erba di qualità eccezionale—si riferisce a fiori privi di semi. I fiori con i semi non raggiungono la massima potenza e maturità poichè le risorse vengono assorbite per eseguire la riproduzione. Inoltre, i semi di cannabis rendono i fiori più pesanti, il che significa che finisci per pagare di più per ottenere una quantità minore di fiori. Un paio di semi possono capitare, troppi però sono segno di bassa qualità.
La presenza di troppi rametti invece, indica che i fiori di cannabis non sono stati conciati a dovere.Anche se i rametti contengono livelli bassissimi di cannabinoidi, tuttavia la loro presenza nella bustina non è necessariamente un indice di canapa cattiva, ma indica innanzitutto un processo di preparazione affrettato. Inoltre, è un peso extra che paghi! Insomma, è meglio evitare le cime con un eccesso di rametti.
Stesso discorso per le foglie: una foglia, anche tre o quattro, vanno benissimo ma se l’erba risulta troppo fogliosa siamo di fronte a un prodotto di scarsa qualità. In fondo a noi interessano le cime e non le foglie, giusto?
L'importanza di un elevato rapporto calici-foglie
Le varietà con un rapporto calice-a-foglia elevato producono cime con molti calici e, avete indovinato, pochissime sugar leaves (foglie che tendono a crescere in mezzo ai calici). I calici contengono la più elevata concentrazione di cannabinoidi e terpeni, e producono un fumo più vellutato. Inoltre, dal momento che i calici sono naturalmente ricchi di tricomi, queste varietà tendono a produrre più resina rispetto a quelle con un rapporto calice-a-foglia inferiore. Pertanto molti consumatori preferiscono cime con poche o addirittura nessuna sugar leaves.
Il colore
Un’altro aspetto da considerare quando volete acquistare la cannabis light di prima qualità è il colore.
I fiori di qualità tendenzialmente devono essere di colore verde, un verde che può variare dalle tonalità più chiare a quelle più scure, e presentare sfumature violacee, rosse o dorate, il tutto a seconda delle caratteristiche di ogni varietà. Qualora invece il colore dominante fosse il marrone scuro oppure il giallo, è molto probabile che i fiori di cannabis che state osservando siano di scarsa qualità.
Colore acceso e luminoso indica solitamente l’alta qualità della cannabis light. Le varietà TOP tendono ad assumere la combinazione di verde e viola.
Tricomi

La cannabis legale pregiata è ricoperta di tricomi
I tricomi si presentano come uno strato di piccoli cristalli bianchi non sempre immediatamente visibili all’occhio nudo. Sono proprio i tricomi che contengono il CBD e gli altri cannabinoidi, dai quali dipendono la potenza e le proprietà del fiore, e che producono una particolare resina dalla quale sono ricavati gli olii essenziali e i terpeni, composti particolari che conferiscono aroma e sapore al fiore di cannabis light.
Dunque, se la superficie del vostro fiore di cannabis light appare ricoperta di cristalli e il fiore ha un aspetto “frosty”, allora significa che si tratta, quasi sicuramente, di una cannabis potente e di eccezionale qualità. Insomma, meglio evitare le cime in cui i tricomi non sono visibili o sono scuri. Se sono scuri vuol dire che i fiori sono stati raccolti troppo tardi, se addirittura non sono presenti vuol dire che la pianta non è stata coltivata nel modo corretto e la percentuale di principio attivo sarà bassissima.
La quantità dei tricomi è proporzionale alla qualità del fiore. Maggiore sarà il numero di tricomi di un fiore, maggiore sarà la produzione di resina. Maggiore sarà la resina che ricopre la superficie di una cima, maggiori saranno i cannabinoidi e i terpeni.
Sarai in grado di riconoscere il contenuto di tricomi e resina di una cima semplicemente guardandola e tenendola in mano. Nota il modo in cui luccica, mostrando una quantità infinta di piccolissima cristalli, fai attenzione allla collosità e alla sua resistenza mentre stacchi le dita dal fiore. Importante anche riuscire a capire se i cristalli sono intatti o lavorati con una macchina. La lavorazione a macchina infatti maciulla i fiori e di conseguenza distrugge i fragili tricomi che contengono. Non per nulla, la migliore canapa legale viene lavorata a mano.
Pistilli dorati

Pistilli colorati è un marchio di qualità per la cannabis legale
È comune vedere le varietà più pregiate di canapa legale ricoperte da numerosi pistilli colorati. I peletti arancioni, marroni o quelli, più rari, di colore rosso, rosa e viola, rappresentano la maturità del fiore e la loro presenza è un chiaro indicatore di alta qualità ed una conferma della corretta maturazione della pianta. Questo significa che la pianta proviene da una coltivazione controllata e il coltivatore è un esperto nel suo campo.
La loro abbondanza non condiziona in alcun modo la potenza del fiore, rappresentano sono solo un marchio qualità.
(MANI)
Al tatto
Anche il tatto ci aiuta ad orientarci.
Troppo secca o troppo umida?
Entrambi sono segni di bassa qualità. Il fiore troppo secco tende a sbriciolarsi facilmente e ridursi in polvere, per essere buono deve mantenere un minimo di consistenza e sminuzzarsi facilmente senza polverizzarsi.Al contrario, se il fiore è troppo umido vuol dire che non è stato essiccato in modo corretto,e ci risulterà difficile maneggiarlo e scomodo provarlo. Il maggior rischio di quest’ultimo errore nell’essicсazione è lo sviluppo della muffa. La muffa di solito è facilmente visibile a occhio nudo, anche se, talvolta, soprattutto nelle cime più grosse, può celarsi all'interno del fiore e non rivelarsi quindi alla prima occhiata.
Provate a spezzare una piccola parte del fiore. Se al tatto risulta “appiccicoso” – vale a dire resinoso e quindi carico di cannabinoidi – ma rimane comunque leggermente croccante, allora state tenendo in mano un fiore di ottima qualità.
Per questo noi di Dragonflyweed conserviamo le infiorescenze alla giusta temperatura e monitoriamo costantemente il tasso di umidità e di conservazione della cannabis per garantire un prodotto di altissima qualità.
Cime dense o soffici?
Il tatto la dice lunga sulla qualità delle cime. Ogni coltivatore spera di ottenere cime dense e pesanti alla fine della stagione di crescita. Questi fiori mantengono semplicemente più massa, sembrano molto più sani e bruciano in modo più morbido..
Quando si sbriciolano i fiori densi di cannabis sembra quasi che raddoppino la loro dimensione. Anche un piccolo pezzo di fiore compatto sbriciolato può riempire il palmo dui una mano normale. D’altro canto, le cime morbide producono meno materia vegetale creando delusioni. Questi fiori ariosi sono spesso il risultato di condizioni di crescita non ottimali, mancanza di luce o carenza di nutrienti.
Quando vengono schiacciate tra le dita, le cime dense offriranno una certa resistenza e torneranno alla loro forma originale. Le cime ariose possono collassare su se stesse e ad avranno una consistenza molto più debole al tatto.
(GOLA)
Il Sapore
Dopo aver esaminato tutti gli altri attributi della tua cima, il test del gusto completerà il processo. Assaporare le tue cime—e provare la relativa morbidezza—è l'unico vero modo per sapere con quale qualità di cannabis hai a che fare. Combinati insieme, questi due fattori consentono agli amanti della cannabis di fare un'ovvia distinzione tra cannabis di qualità bassa, media e alta.
Anche in questo caso sono i terpeni a giocare un ruolo fondamentale nel gusto della nostra cannabis light. Di fatto l’aroma è quello che percepiamo prima attraverso l’olfatto e poi, come sapore, attraverso il gusto. Ovviamente più l’aroma sarà intenso e naturale, più la nostra esperienza sarà di buona qualità anche al momento della “degustazione”.
Se puoi assaggiare i fiori che stai pensando di acquistare, lascia che ogni tiro si depositi sulla tua lingua per un momento. I fiori di media ed alta qualità lasceranno dietro di essi evidenti aromi di frutta, fiori, skunk, carburante, bacche o dolcezza. Al contrario, l'erba di bassa qualità avrà un sapore relativamente insapore e persino simile al fieno.
La cosa importante è che il retrogusto sia intenso e piacevole, che in bocca resti un sapore irresistibile come succede dopo aver mangiato un cioccolatino delizioso. Se sentiamo un sapore che non ci convince e magari la gola bruciacchia, è evidente che siamo di fronte ad un’erbaccia di bassa qualità.
La morbidezza del fumo è la prova di quanto siano ben conciati i fiori. Le cime di qualità superiore conciate per una perfetta durata di tempo producono un fumo morbido e burroso. L'erba di bassa qualità lascerà un forte bruciore alla gola e darà origine ad un violento attacco di tosse.
Il Prezzo
I fiori di canapa light di prima classe non hanno prezzo e possono essere considerati oggetti di lusso come un buon vino e i migliori sigari.
Sintesi
Qualità Bassa
Le cime di cannabis di bassa qualità hanno un aspetto sgradevole, si presentano con una essicazione scorretta, o troppo umide o troppo secche. Hanno una presenza eccessiva di foglie e non sono resinose. Anche se schiacciate con le dita i polpastrelli non si appiccicano. A volte capita che abbiamo anche semi o che siano vendute trinciate.
La canapa con queste caratteristiche viene coltivata con poca cura, e non certo per la sua qualità, ed i produttori associati a questo tipo di cannabis sono puramente orientati verso il guadagno.
I segni chiave della cannabis di bassa qualità includono:
- Consistenza: la cannabis di scarsa qualità al tatto appare ariosa, sbriciolata e seccata in modo sbagliato, ed è caratterizzata da una mancanza di collosità che indica la preenza di uno scarso numero di tricomi.
- Aspetto: Cime meno colorate di quelle di qualità superiore, spesso più scure e con sfumature significativamente marroni.
- Aroma: La mancanza di terpeni (insieme alla loro eventuale degradazione) si traduce in una netta mancanza di odore, senza contare quello di umidità e muffa.
- Sapore: Queste cime saranno fastidiose sulla gola ed avranno un sapore amaro, terroso e piccante.
- Effetti: E' probabile che abbia dei livelli inferiori di CBD e di cannabinoidi in generale..
Qualità Media
Questi fiori si contraddistinguono dalla cannabis di bassa qualità grazie al loro colore migliore, ai loro profumi intensi e sapori evidenti.
La maggior parte dei coltivatori riesce a gestire i nutrienti, programma di irrigazione e variabili ambientali per produrre cannabis di questa qualità. Poi a fare la differenza è ovviamenteb la passione, l'impegno e l'orgoglio nel fare il proprio lavoro.
Se stai cercando cime di media qualità o semplicemente evitare prodotti scarsi, cerca queste caratteristiche:
- Consistenza: Compatta appiccicosa e spugnosa, che riprende la forma originale dopo averla schiacciato la cima tra le dita.
- Aspetto: Tonalità verdi più chiare, uno strato brillante di tricomi, un aspetto bulboso sano e pistilli arancioni sporgenti. Può presentare un eccesso di foglioline resinose per aggiungere peso alle cime.
- Aroma: Il profumo sarà piacevole e percepibile, ma non travolgente.
- Sapore: Dovresti essere in grado di assaggiare i terpeni con ogni tiro.
- Effetti: Livelli più elevati di tricomi e cannabinoidi produrranno effetti sostanzialmente più forti rispetto alla cannabis di bassa qualità.
Qualità Alta
Le cime di alta qualità si presentano compatte e di struttura densa. Emanano una gran fragranza ricca di terpeni quando vengono sminuzzate. Non c’è la presenza di foglie o foglioline che fuoriescono. I calici ed i pistilli sono per lo più integri e la resina è presente in quantità.
Troverai queste cime simili a pepite presso distributori affidabili e gropwshop di alto livello, ma, soprattutto, andando a cercare direttamente alla fonte, ossia cercando di individuare con cognizione di causa i produttori migliori, in genere piccole imprese agricole, spesso di conduzione individuale, che fanno della ricerca della migliore qualità la loro stella polare, anche a scapito dei margini di profitto.
Se stai cercando le migliori cime che si possono acquistare, tieni d'occhio queste caratteristiche:
- Consistenza: Queste cime saranno paffute, estremamente appiccicose ed avranno un livello di umidità perfetto.
- Aspetto: Potatura perfetta, aspetto tipo pepita, colori brillanti, pistilli arancione scuro ed uno strato spesso di tricomi brillanti.
- Aroma: Avranno un profilo terpenico tipo skunk, puzzolente e complesso—chiudi le finestre quando fumi questi fiori.
- Sapore: Profili terpenici ricchi e perfettamente conservati che accendono le papille gustative.
- Effetti: I profili dei cannabinoidi accuratamente selezionati forniscono una vasta gamma di esperienze, all'insegna delle sensazioni lucide proprie del CBD.
Ora non vi resta che dare un occhiata al nostro negozio online di cannabis light!